L’applicazione mobile JUGO è nata da Ivan Dascanio, amministratore di diverse società nel settore delle spedizioni, e resa un progetto concreto da Marco Angelucci, esperto di applicazioni web e digital marketing.
Si tratta di una vera e propria novità nel mondo delle spedizioni che permette di semplificare tutto il processo, rendendo più preciso e veloce.
Come funziona JUGO?
Questa app per spedire online semplifica il processo di spedizione per l’utente finale, consentendo di spedire in Italia e in tutto il mondo qualsiasi pacco partendo da una semplice foto. Le misure esatte della scatola fotografata vengono rilevate durante lo scatto e utilizzate per calcolare il volume della spedizione e determinare il peso volumetrico associato alla tariffa dei servizi di corriere espresso forniti delle principali società di spedizione italiane e internazionali.
Attraverso pochi semplici click chiunque può riuscire ad acquistare una spedizione senza dover misurare e pesare l’involucro.
A cosa è dovuto il successo di JUGO
Il vero e proprio punto di forza di questa applicazione è il perfetto connubio di tecnologie innovative, tra cui la realtà aumentata, l’image processing e gli algoritmi di comparazione. Inoltre, JUGO ha una missione green, parte integrante dei suoi obiettivi fondativi come società benefit, che favorisce l’utilizzo dei punti di ritiro e consegna per limitare l’uso di veicoli inquinanti, offrendo uno SCONTO GREEN sul costo della spedizione.
Chi può utilizzare JUGO
L’applicazione non è rivolta solo a utenti già coinvolti nel settore delle spedizioni, ma anche a tutti coloro che potrebbero avere un rapporto occasionale con le spedizioni.
Si tratta quindi di una applicazione utile e semplice da utilizzare, non solo per chi lavora già nel mondo delle spedizioni, ma anche per chi per esempio vuole spedire un pacco ai propri affetti lontani o semplicemente è andato in vacanza, ma si vuole far spedire da casa qualcosa che si è dimenticato.
Come è andato il lancio sul mercato di Jugo
Nel mese di novembre dello scorso anno, JUGO ha effettuato il primo test dell’app sul mercato con due obiettivi: verificare la solidità dell’applicativo e sperimentare i segmenti di pubblico ipotizzati sulla carta. Grazie a questo test, JUGO ha individuato le principali criticità nell’esperienza utente e ha lavorato sulla riduzione degli attriti, rilasciando una nuova versione mobile e implementando la prima versione desktop dell’app per lo store Microsoft.
Il test ha fornito risultati sorprendenti: nell’arco di tre settimane, gli store complessivamente hanno registrato più di 5000 download. Circa 3500 di questi download si sono trasformati in utenti registrati e una percentuale compresa tra il 4% e il 5% ha effettuato spedizioni con un life-time che, per buona parte degli utenti registrati, non si è ancora chiuso.
Non solo per mobile
JUGO ha anche rilasciato una versione per PC con Windows (10 e successivi) per soddisfare le esigenze dei segmenti business di pubblico come i negozi e gli uffici, dove il dispositivo da scrivania prevale ancora rispetto al dispositivo mobile. Questa versione è stata il risultato di una lunga serie di esperimenti cominciati a settembre dello scorso anno e l’esperienza utente lato desktop rimane assolutamente identica a quella mobile, anche nello stile e nell’aspetto dell’interfaccia grafica.
Novità in atto
JUGO ha messo in atto una nuova campagna pubblicitaria sulle principali piattaforme digitali che è iniziata durante la seconda metà di febbraio, sfruttando una strategia multicanale dedicata a profili di utente che hanno già utilizzato l’app.
In parallelo, sta lavorando sul fronte dell’integrazione con altre app e sistemi di e-commerce, predisponendo una collezione di API documentate da esporre a terzi per l’integrazione del modello di spedizione all’interno di altre app. Questo consentirà a tutte le app che offrono la possibilità di scambiare, vendere o acquistare di integrare senza costi tutte le tariffe dell’app JUGO Spedizioni direttamente nella fase di checkout, offrendo così ai loro utenti la possibilità di scegliere vettore e modalità della spedizione e liberando i merchant dai vincoli contrattuali di un unico corriere.